Applausi ed emozione al Teatro Caniglia: cala il sipario sulla VII edizione del Concorso Fabrizia Di Lorenzo
Un teatro colmo, le luci che si abbassano, il silenzio carico di attesa. Si è conclusa oggi, al TeatroMaria Caniglia di Sulmona, la VII edizione del Concorso Fabrizia Di Lorenzo, appuntamento ormai centrale nel panorama culturale abruzzese, capace di dare voce ai giovani e di trasformare la memoria in impegno, visione e futuro.
A valutare i lavori una giuria di alto profilo, composta dal giornalista e vicecaporedattore della Redazione Cultura del TG2 Adriano Monti Buzzetti Colella, dal fondatore e amministratore delegato dell’azienda Don the Fuller Mauro Cianti e dalla professoressa Maria Paola Zaino, in rappresentanza dell’USR Abruzzo.
Protagonisti assoluti della giornata sono stati gli studenti, che con i loro elaborati hanno affrontato il tema scelto per questa edizione, la speranza, declinandola in forme diverse ma tutte profonde e consapevoli: come attesa, come resistenza, come possibilità concreta di cambiamento. Una speranza mai retorica, ma radicata nella realtà e nello sguardo lucido delle nuove generazioni.
Sul podio della sezione principale sono saliti giovani provenienti dai licei abruzzesi.
Il primo posto è stato assegnato a Federico Tontodonati, del Liceo Classico “G. D’Annunzio” di Pescara.
Seconda classificata Stefania Costantini, del Liceo Classico “Vico” di Chieti.
Terzo posto per Gioele Nicolò Rosa, del Liceo Scientifico “Galilei” di Pescara.
Quarto posto a Benedetta Bellotta, del Liceo Classico “Torlonia Belisario” di Avezzano.
Quinto posto a Vittoria Katrina Salvador, del Liceo Scientifico “Enrico Fermi” di Sulmona.
Nella stessa giornata sono stati premiati anche i vincitori della sezione letteraria del premio, che ha visto la partecipazione di circa sessanta studenti delle scuole superiori d’Abruzzo.
Un laboratorio di pensiero e scrittura, un’Hackathon, dove il tema si è tradotto in progettualità, lavoro di squadra e visione del futuro, il tutto curato dalle docenti del polo liceale “Ovidio” Annamaria Iervolino, Marina Biagi e Doriana Di Lorenzo, che hanno accompagnato i ragazzi in un percorso di riflessione profonda proprio sul valore della speranza come responsabilità individuale e collettiva.
Il primo posto è andato al Team Gusto (Antonietti Raniero, Zarrelli Manuel, Colaci Vittoria, Pizzuto Beatrice). Secondo posto per il Team Tatto (Luft Giada, Leombruni Eugenio, Lallopizzi Carlo, Rattenni Federico). Terzo posto al Team Udito (D’Addario Andrea, De Federicis Francesca, Fiore Sofia, Foscarini Renato). Quarto posto per il Team Vista (Centorame Pietro, Cardo Francesca, Orlandi Italo Francesco, Stampone Francesca). Quinto posto al Team Olfatto (Silvestri Francesca, Sciullo Filippo Maria, Pizzi Giovanna, Santilli Davide).
Momento di particolare intensità il collegamento da Sanremo con Lorenzo Micheli, presidente del premio, insieme al Maestro Enrico Melozzi, compositore e direttore d’orchestra, che ha ricordato come la cultura e la musica possano essere strumenti potenti di speranza, capaci di tenere insieme identità, memoria e contemporaneità.
Sono state assegnate borse di studio ai primi cinque studenti e ai primi cinque gruppi classificati delle due sezioni, a conferma di un impegno concreto nel sostenere il talento e il futuro dei giovani.
A impreziosire l’evento, gli interventi musicali degli studenti della scuola secondaria di primo grado “Capograssi”, guidati dal Maestro Angelo Ottaviani che hanno regalato al pubblico un finale intenso e partecipato.
Il Concorso Fabrizia Di Lorenzo si conferma così come uno spazio vivo di confronto e crescita, dove la speranza non resta una parola astratta, ma diventa voce, scelta e responsabilità. Un messaggio forte che, dal palco del Teatro Caniglia, continua a parlare al presente e a indicare il domani.
