Giornata Mondiale della Salute Mentale: un incontro per riflettere, capire e ascoltare

Sulmona In occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale, si sono svolti presso il Liceo Classico “Ovidio”, il Liceo Giambattista Vico e il Liceo Artistico Mazara, gli incontriaperti agli studenti e alla cittadinanza, promossi in collaborazione con il Centro di Igiene Mentale della ASL di Sulmona.

L’evento si inserisce in un più ampio programma di sensibilizzazione che mira a rendere sempre più centrale il tema della salute mentale all’interno della comunità scolastica e territoriale, offrendo spunti profondi su temi ancora troppo spesso circondati da stigma e disinformazione. Gli esperti hanno parlato con chiarezza e sensibilità di disturbi psichici, prevenzione, supporto terapeutico e importanza della rete familiare e sociale.

Un incontro che ha lasciato un segno importante, confermando che il cambiamento culturale passa anche – e soprattutto – dalla conoscenza, dal dialogo e dalla condivisione.

Protagonisti dell’incontro sono stati dei professionisti del settore che hanno guidato gli studenti e i presenti in un dibattito profondo e partecipato sui temi della cura di sé, prevenzione del disagio psicologico e promozione del benessere mentale.

Nel corso dell’intervento, i relatori hanno evidenziato come il benessere psicologico non sia solo legato alla terapia, ma anche – e soprattutto – alla cura quotidiana del proprio equilibrio mentale ed emotivo.

Ampio spazio è stato dedicato all’importanza dei corretti stili di vita, affrontando temi come:

l’attività fisica regolare come strumento naturale per ridurre lo stress e migliorare l’umore,
una alimentazione sana ed equilibrata, fondamentale anche per il benessere cognitivo,
il rispetto dell’igiene del sonno, spesso trascurata ma essenziale per la salute mentale,
la capacità di accettare i propri limiti, riconoscendo il valore dell’autocomprensione e dell’autocompassione.

I dottori hanno sottolineato come queste abitudini, se integrate nella vita quotidiana, possano costituire una vera e propria forma di prevenzione attiva, aiutando a gestire l’ansia, l’umore e i momenti di difficoltà.

L’incontro si è concluso con un dialogo aperto tra studenti ed esperti, arricchito da domande, curiosità e riflessioni personali, a dimostrazione della profonda sensibilità e interesse delle nuove generazioni verso questi temi.

Un evento prezioso, che ha lasciato il segno, contribuendo a diffondere consapevolezza e a promuovere una cultura della salute mentale basata su informazione, ascolto e umanità.