Gli studenti del Polo “Ovidio” alla scoperta di Vittorio Clemente con il Concorso Letterario “Terra e Cuore”
Sulmona, 30 ottobre 2025 — Una mattinata all’insegna della poesia, della musica e della memoria quella vissuta oggi dagli studenti del Polo Umanistico, destinatari della presentazione del Concorso Letterario “Terra e Cuore” quarta edizione. L’iniziativa, promossa dall’Istituto d’Istruzione Superiore “Ovidio”, mira a valorizzare la figura del poeta bugnarese Vittorio Clemente ed a diffondere tra i giovani la conoscenza di uno dei più autentici protagonisti della poesia abruzzese del Novecento.
L’evento si è aperto con un intenso momento musicale: Chiara Tirimacco, studentessa del Liceo Classico, ha interpretato “Mbrelline de sambuche”, accompagnata al pianoforte dalla docente Sabrina Cardone, regalando agli studenti e agli ospiti un’introduzione carica di emozioni e suggestioni.
La Dirigente scolastica, Dott.ssa Caterina Fantauzzi, ha dato il benvenuto agli alunni, sottolineando il legame culturale e umano che ha unito il poeta Vittorio Clemente alla figura di Pier Paolo Pasolini che recensisce positivamente Acqua de magge, lanciando la poesia del Bugnarese nel circuito nazionale. Sono seguiti i saluti del Sindaco di Bugnara, Domenico Taglieri, e della dottoressa Paola Tataseo, nipote del poeta, che ha offerto una testimonianza toccante sulla figura dello zio, evocandone l’amore per la terra natia e per i valori dell’educazione.
Un momento particolarmente suggestivo è stato la lettura in “lingua mater” del poemetto Acque de magge da parte di Romeo Colangelo, che ha catturato l’attenzione di tutti i presenti. Successivamente, la Prof.ssa Maria Rosa Ferrusi, referente del progetto, ha restituito un quadretto di intima vita familiare declamando le parole della figlia Francesca che definiscono suo padre “straordinario”.
L’edizione 2025 del concorso si concentra sul tema “Vittorio Clemente, Poeta Educatore”, ispirandosi a un passo scritto dallo stesso autore nel 1929, sul registro scolastico, autentico manifesto della sua pedagogia:
«Ricordati che il libro continuamente aperto davanti ai fanciulli dev’essere la tua anima… La scuola è vita, bellezza. Rivestiti di bontà, per la tua opera…»
Un messaggio che ancora oggi riecheggia come monito e guida per studenti e insegnanti, sottolineando il valore educativo e spirituale della scuola.
Lo scrittore Mauro Cianfaglione, autore di Vittorio Clemente. Maestro e Poeta, ha approfondito la figura del poeta bugnarese, restituendone l’immagine di uomo che ha fatto dell’insegnamento una vera e propria missione di vita.
La mattinata è stata arricchita da ulteriori momenti musicali: Miriam Di Rienzo alunna del Liceo Artistico ha eseguito al violino “E ca nu pecurale”, versi di Clemente con musica di Bruno Bianchi, accompagnata dalla Prof.ssa Cardone al pianoforte. A chiudere la cerimonia, il brano Sci tutte ti pe’ nu, scritto da Benedetto Bianchi su versi di Ottaviano Giannangeli e dedicato a Clemente, ha suggellato l’incontro con un tocco di intensa emozione.
La Prof.ssa Ferrusi, con le docenti Alessandra Carugno e Annalisa La Montagna, ha guidato gli studenti in un percorso di riscoperta della poesia e del potere evocativo della parola che procede di immagini in immagini, capace di educare, emozionare e unire e creare ponti con i sentimenti del passato. Tra applausi e gratitudine, viene ribadito l’impegno dell’Istituto “Ovidio” nella promozione della cultura come strumento di crescita personale e collettiva nel 50°anniversario della morte del poeta.
Il concorso “Terra e Cuore” continua così a celebrare il lascito indelebile di Vittorio Clemente, Poeta ed Educatore.
