Il valore e la bellezza della letteratura greca

Studenti del liceo classico a teatro per il “Filottete” di Sofocle

Questa mattina tutti gli studenti del liceo classico “Ovidio” hanno avuto modo di seguire una “lezione” di letteratura e cultura greca al teatro “Maria Caniglia”. Hanno assistito infatti alla rappresentazione della tragedia sofoclea, nella produzione curata da Theatron – Teatro antico alla Sapienza, per a regia di Adriano Evangelisti e il coordinamento della prof.ssa Anna Maria Belardinelli. Lo spettacolo era inserito nella stagione di prosa del teatro cittadino, curata da Meta Aps di Patrizio Maria D’Artista. 

Per tutti i ragazzi quella di questa mattina è stata una bella occasione di confronto con le moderne rappresentazioni della tragedia greca, con tutto il carico di pathos, di cultura, di storia che porta con sé. “Il silenzio e l’attenzione dei ragazzi”, hanno commentato i docenti che hanno seguito con gli studenti lo spettacolo, “hanno dimostrato ancora una volta che le giovani generazioni hanno bisogno di nutrirsi di cultura e che le voci del passato aiutano tutti a capire meglio chi siamo”. 

Sul palco del Caniglia 27 interpreti, tutti studenti provenienti dall’Università “La Sapienza” di Roma, ad interpretare la storia di Filottete, la storia di uno degli ultimi eroi antichi rimasti in vita, abbandonato al suo dolore su un’isola e senza il quale non è possibile far cadere le mura di Troia. 

è molto importante avvicinare gli studenti alla conoscenza e allo studio del teatro antico. Nella letteratura greca gli studenti possono ancora oggi trovare la chiave di lettura per capire il presente, per capire l’animo umano ed empatizzare con le vicende e con il dolore di chi ci vive accanto. Anche per questo è importante offrire agli studenti numerose opportunità, come quella di questa mattina, di avvicinarsi al mondo greco anche attraverso le rappresentazioni dal vivo.