UNESCO EDU - EREMI ACCESSIBILI IN 3D
Il contesto in cui prende vita il progetto condotto negli aa.ss. 2016/2017 e 2017/2018, nell’ambito del Programma Nazionale di Educazione - UNESCO Edu Abruzzo e del Bando UNESCO EDU Presente Futuro, dal titolo "UNESCO EDU- Eremi accessibili in 3D" e “UNESCO EDU Presente Futuro - Il patrimonio ci parla, la Scuola lo racconta” interessa una porzione di territorio che offre delle ricchezze uniche nel suo genere, uno straordinario connubio di natura, arte, storia e leggende.
Tra le montagne più alte della penisola, vallate solitarie, cascate e altopiani immensi con fertili colline che diradano sino al mare, essa custodisce le più antiche tracce millenarie dell’uomo: il fiorire tra le dorsali calcaree di antichi insediamenti preistorici e protostorici, mura ciclopiche, santuari ed eremi alla ricerca dello spirito e purezza d’anima, lontani dal mondo materiale; un ambiente che da sempre ha reso favorevole il soggiorno dell’uomo per le sue caratteristiche geomorfologiche e ambientali, splendidi luoghi in cui sin dai primordi si svilupparono antiche popolazioni, di cui rimangono numerose tracce ad oggi, ma non sempre in condizioni ottimali.
Un caso fortunato è il caso degli “Eremi” veri e propri protagonisti indiscussi di un progetto che affonda le sue radici proprio nel cuore verde dell’Abruzzo. Immersi nella natura, silenziosi e solitari, sono gli eremi sopraggiunti sino a noi senza sostanziali cambiamenti. Scrigni di pietra in cui si celano i più antichi misteri della religione cristiana vera e incontaminata, monumenti della pace e del benessere fisico e mentale, dove si rifugiavano le anime in preghiera. Di questi in particolare, due sono stati oggetto di studio e analisi (il progetto prevede una continuità per gli anni avvenire), sino ad arrivare ad una reale fruizione in ottica innovativa, moderna e accessibile: l’Eremo di Sant’Onofrio al Morrone, conosciuto ai più come Eremo di Celestino V, l’eremo di Santo Spirito a Majella a cui si è aggiunta la Basilica di Collemaggio, recentemente ricostruita dopo gli ingenti crolli e danni a causa del sisma del 2009, luoghi collegati tra loro come testimonianza storica dell’operato e della figura del papa Celestino V, approfondendo gli aspetti dell’arte, dell’architettura, del patrimonio immateriale, della Perdonanza, insieme con l’aspetto del patrimonio ambientale poiché eremi e basilica sono inseriti in suggestivi ambienti naturali quali il Parco Nazionale del Gran Sasso d’Italia, Parco Naturale Regionale del Velino Sirente, la città storica dell’Aquila (la cui valorizzazione culturale intende risarcire culturalmente i danni provocati dal sisma del 2009).
Il progetto di Alternanza Scuola-Lavoro "Eremi accessibili in 3D" e “Il patrimonio ci parla, la Scuola lo racconta” si è coniugato in un ricco programma di attività che si sono svolte durante l'anno scolastico 2016/2017 e l’anno scolastico 2017/2018, nell'Istituto di Istruzione Superiore Ovidio di Sulmona, coinvolgendo due classi quarte del Liceo Linguistico G. Vico ed una classe del Liceo Artistico Mazara, in rete con due classi l’Istituto di Istruzione Superiore Amedeo d’Aosta dell’Aquila.
Il programma didattico proposto è stato articolato in due sezioni generali: una focalizzata sull'informazione e la sensibilizzazione delle nuove generazioni ai temi UNESCO, al suo funzionamento, ai valori e principi da esso promossi; l'altra sezione invece è stata orientata alla conoscenza e approfondimento del patrimonio locale, storico, culturale e naturalistico, ponendo quindi particolare attenzione al contesto più vicino alla città di Sulmona, ovvero la Majella ed il complesso eremitico che custodisce, al contesto della città dell’Aquila, ai contesti ambientali in cui sono situati i due eremi, con lo scopo di indurre maggiore consapevolezza e responsabilità nel conoscere, custodire e valorizzare il proprio patrimonio.
Durante la prima sezione si sono tenute lezioni in classe ed in aula magna, nella seconda sezione invece gli studenti sono stati coinvolti in un percorso di Alternanza Scuola Lavoro con obiettivo la realizzazione di 3 dispositivi tattili interattivi che raffigurano fedelmente, attraverso l'utilizzo della stampa 3D, l'Eremo di Celestino V, l’remo di Santo Spirito a Majella, la Basilica di Collemaggio. I dispositivi saranno fruibili dai non vedenti attraverso dei particolari sensori posti su delle parti specifiche del plastico che al tocco della mano attivano delle registrazioni audio prodotte dagli studenti, in italiano e in inglese, con contenuti sia strettamente legati alla storia dei monumenti oggetto di studio che di carattere ambientale, geologico e naturalistico del territorio.
OBIETTIVI DEL PROGETTO
In riferimento alle competenze chiave per l’apprendimento permanente, previste nella raccomandazione 2006/962/CE, il progetto "UNESCO EDU- Eremi accessibili in 3D" e “UNESCO EDU Presente Futuro - Il patrimonio ci parla, la Scuola lo racconta” ha raggiunto i seguenti obiettivi programmati:
- Sensibilizzare ai valori orientati all’armonia, al rispetto, alla responsabilità per il prossimo, le generazioni future e l’ambiente.
- Tutela, valorizzazione e promozione del territorio del Parco Nazionale della Majella e dei
- luoghi di culto rupestri custoditi, in particolar modo dell'Eremo di Celestino V, di Santo Spirito a Majella.
- Diffondere la cultura della sostenibilità, in riferimento all’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile e stimolare l’adozione di stili di vita e abitudini orientati in tale direzione.
- Implementazione delle discipline STEM e diffusione della cultura e competenze digitali, promuovendone l’utilità culturale e sociale.
PARTNER DI PROGETTO
Hi-Storia Labs (soggetto attuatore dell'Alternanza Scuola Lavoro per il Patrimonio Culturale)
Istituto d'Istruzione Superiore Ovidio di Sulmona
Istituto d’Istruzione Superiore Amedeo d’Aosta dell’Aquila (scuola partner)
Associazione Italiana Giovani per l ’Unesco
Ente Parco Nazionale della Majella
Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio d'Abruzzo
Soprintendenza Speciale Unica per il Cratere
Centro di Educazione Ambientale Il Bosso
Centro di Educazione Ambientale Majambiente
Centro di Educazione Ambientale Ambecò
COMUNICAZIONE E DISSEMINAZIONE
Il progetto "UNESCO EDU- Eremi accessibili in 3D" è stato invitato a presentare i propri risultati durante la European Edition della Maker Faire, durante la quale è stato possibile comunicare l'eremo, il patrimonio culturale morronese e il progetto UNESCO Edu. Inoltre è stato presentato nell'evento finale UNESCO Edu, WEGIL, alla presenza del Ministro dell'Istruzione Valeria Fedeli.
I due progetti "UNESCO EDU- Eremi accessibili in 3D" e “UNESCO EDU Presente Futuro - Il patrimonio ci parla, la Scuola lo racconta” sono stati presentati all’Evento Regionale Terra Reale 4.0 Futura Pescara nelle Giornate per il Piano Nazionale Scuola Digitale (maggio 2018 Pala Congressi di Montesilvano). Sono previste partecipazioni in altre fiere e talk internazionali.